Chiesa Evangelica dei Fratelli di Cremona

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 Speranza e Grazia per Cremona

10/10/2024

Ciao a tutti,

mi chiamo Diana G, ho 39 anni, sono originaria di San Nicandro Garganico (FG) ed abito a Cremona da quasi vent’anni. 

Se dovessi descrivermi da zero a 36 anni con un aggettivo, mi definirei “RIBELLE”. 

Fin da piccola ho da sempre frequentato compagnie del mondo e avuto abitudini come il fumo, l’alcool occasionale, e ho sempre mostrato la mia ribellione ai miei genitori, a scuola e con i miei amici, creando non pochi problemi un po’ a tutti. 

Mia mamma però fin da piccola mi ha insegnato un primo valore fondamentale: “IL TIMORE DEL SIGNORE”. Sapevo di sbagliare su tante cose, ma allo stesso tempo ero consapevole che Dio mi guardava dall’alto conoscendo tutti i miei passi giusti e sbagliati. 

Finché tra il 2019 e il 2020, per la prima volta un mio amico evangelico mi parla di Gesù. 

E mi parla di Lui non come un giudicatore e un punitore, ma come la persona che più di tutte mi amava a questo mondo e che era desideroso di potermi salvare per mezzo di Lui. 

Gesù improvvisamente , per la prima volta, mi sembrava un vestito cucito addosso a me e perfetto per me. 

Arriva quindi il primo desiderio: quello di comprare una bibbia, ma non la apro e la lascio in un cassetto. 

Scoppia la pandemia e per puro caso mi trovo a lavorare con l’associazione evangelistica di Franklin Graham, i “Samaritan’s Purse”, dove per la prima volta vedo che i volontari nel bel mezzo del loro lavoro, avevano sempre l’abitudine di prendersi per mano, fermarsi e pregare tutti insieme. 

Ma io ero per le mani del “fare” e non del “pregare”, quindi mi davano anche quasi fastidio queste continue interruzioni. 

Ma imparo un’altra cosa fondamentale: quella che ogni tanto avrei dovuto anche pregare. 

Nel 2021 scoppia la mia massima ribellione al Signore.

Perdo il mio migliore amico di soli 27 anni a cui ero legata come una sorella. Questa perdita la reputo ingiustificata e mi scuote talmente tanto da prendermela con il Signore, promettendo a me stessa che non avrei più voluto saperne di niente che fosse sopra la mia testa oltre il metro e dico chiaramente a me stessa di non avere più bisogno di Lui nella mia esistenza. 

Il Signore risponde precocemente alla mia ribellione, facendomi mancare nel giro di pochissime settimane tutti i valori che io avevo costruito in 36 anni.  

E mi ritrovo nello sconforto più totale, senza più nulla di quello che avessi costruito io. Sono i due anni più brutti della mia vita, dove l’apice dello sconforto arriva l’11 gennaio del 2023 in camera operatoria. 

Mentre mi operano al cuore, il mio battito diventa sempre più lento, tanto da non sentire più i suoni dei macchinari della camera operatoria, e improvvisamente ho avuto la sensazione reale che fossi giunta al capolinea della mia vita. In quel momento piango, mi arrendo e mi rendo conto di quanto sia stata stupida a volermi allontanare dal Signore e in quel momento lo imploro di perdonarmi e di farmi tornare a casa dalla mia bambina e dalla mia famiglia. 

Il Signore mi accontenta e questa volta, sempre in brevissimo tempo dopo la mia convalescenza, mi indica anche come fare per riavvicinarmi a Lui e lo fa dandomi tre chiarissime indicazioni:

La prima. 

Il 15 aprile del 2023 improvvisamente sento la mia bambina di 8 anni piangere disperatamente durante la sua colazione.

Corro da lei, mi avvicino, le domando cosa fosse successo, e lei mi guarda con le lacrime agli occhi dicendomi: “MAMMA IO PIANGO PERCHÉ E’ MORTO GESU’…”.

Questa frase improvvisa mi spiazza e mi viene in mente Atti 16:31 “Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la tua famiglia”. Per la prima volta mi rendo conto di non essere solo responsabile di me stessa, ma di essere responsabile anche della mia piccola bambina e che la sua salvezza sarebbe stata anche responsabilità mia. 

La seconda. 

Dopo qualche giorno la mia bambina si avvicina e mi chiede la Bibbia. Le compro subito online una Bibbia per bambini e quando arriva inizia a sfogliarla e leggerla con entusiasmo e mi dice: “MAMMA, ABBIAMO LETTO DI ADAMO ED EVA, DI ABRAAMO, DI ISACCO….., MAMMA MA QUANDO ARRIVA GESU’ NELLA BIBBIA???” Per la prima volta la mia bambina era desiderosa di conoscere con me il Vangelo e la storia di Gesù che iniziamo a leggere insieme. 

La terza. 

Arriva la terza richiesta di mia figlia. “MAMMA PORTAMI IN CHIESA”. 

Dato che frequenta una scuola di suore cattoliche, la porto in una chiesa locale, ma lei mostra da subito grande disagio in presenza di simboli e statue e chiede di andare via. 

Passa qualche giorno e mi dice: “MAMMA DOBBIAMO ANDARE IN UNA CHIESA “ANGELICA… VANGELICA”. Sorrido a questa sua richiesta e inizio io a conoscere il mondo degli evangelici iniziando a conoscere in maniera superficiale l’assemblea di San Nicandro.  Finché la mia bambina insiste così tanto di voler andare in chiesa, che la porto nella Chiesa dei Fratelli di Cremona. 

Nel momento in cui mi siedo con lei mi dice: “MAMMA QUESTO E’ IL POSTO GIUSTO PER NOI”. 

Non finisco di sentire questa frase che un fratello che non mi conosceva, ma sapeva solo il mio nome, in chiesa inizia a pregare per me.  Questa cosa mi colpisce profondamente.  Mai nessuno aveva pregato per me con tanto amore disinteressato.  Improvvisamente anche io mi sentivo nel posto giusto. 

Continuiamo a frequentare assiduamente la Chiesa a Cremona finchè una sera, lo stesso fratello che nel 2019 mi parlò di Gesù, mi invia il link per poter assistere alla serata di evangelizzazione “Noi siamo” di Franklin Graham. Data la curiosità di rivedere dal 2020 il fondatore dei “Samaritan’s Purse”, mi collego all’evento. 

Quella sera Franklin grida davanti ai miei occhi: “TI DEVI ARRENDERE A GESU’. LUI NON VUOLE CONDANNARTI, VUOLE SALVARTI. AFFIDA IL TUO CUORE A LUI.”  Nel momento in cui lo dice, io rispondo “SI, MI ARRENDO. MI ARRENDO A GESU’. 

Dalla sera del 5 novembre 2023 io faccio di Gesù il mio Signore e personale Salvatore. Da quel momento tutte le mie richieste in preghiera iniziano ad avere risposte sempre più concrete. 

Ho chiesto in preghiera di avere una chiesa da frequentare, il Signore me ne ha donate due in cui sono stata accolta e amata. In particolare a Cremona, sono stata benvoluta come se già facessi parte da sempre di una famiglia. 

Ho chiesto in preghiera di riuscire ad essere più tenace ed assidua nella preghiera, in vista del mio secondo intervento al cuore. Il Signore mi ha dato la chiesa di Cremona e la chiesa di San Nicandro dove in totale 200 persone hanno pregato tutti i giorni per me. Alcuni senza nemmeno conoscermi. 

All’improvviso c’erano fratelli e sorelle che si preoccupavano seriamente per me e che mi amavano. 

Ho chiesto di preghiera di avvicinarmi sempre di più a Gesù e improvvisamente è iniziato ad ardere dentro di me il desiderio del battesimo in acqua. Sentivo l’esigenza di obbedire al comandamento che Gesù mi aveva dato e che tutti venissero a conoscenza di quanto io fossi felice ad averlo accettato come mio personale Salvatore. 

Così con la grande collaborazione di tutti gli anziani che mi conoscevano, il 15 settembre del 2024 a San Nicandro Garganico, nella Chiesa dei fratelli di vIA DEI Gerani, faccio la mia testimonianza e mi battezzo nel nome di Gesù, davanti alla mia famiglia, i miei amici e le persone che mi conoscevano da una vita. 

Il giorno più bello della mia esistenza in assoluto. Un emozione talmente grande che i dispositivi elettronici per il controllo del cuore che avevo addosso, continuavano a dare allarmi persistenti, perché i miei battiti erano velocissimi dalla troppa gioia. 

La mia vita, da quando ho accettato Gesù nella mia vita non è cambiata in meglio perché improvvisamente i miei problemi sono spariti. Ho molti più problemi adesso che prima, ma adesso io ho una meravigliosa armatura per poterli affrontare. Gesù mi ha riempito talmente tanto la vita da darmi una spada efficace che è la Bibbia, dove ogni giorno trovo tutte le risposte alle mie domande e tutti gli incoraggiamenti per poter far fronte a qualsiasi imprevisto della mia vita. Il Signore ha usato la mia bambina per avvicinarmi a Lui. Si è servito delle persone che amo per farsi conoscere e mi ha donato finalmente la certezza della vita eterna come scudo per tenermi lontana dalle cose di questo mondo che non mi appartengono più. 

Il Signore mi ha donato la Chiesa dei Fratelli di Cremona, dove in questo momento continua la mia fede, la mia opera per il Signore e dove ho trovato il supporto e l’amore anche lontana dalla mia famiglia. 

GRAZIE SIGNORE, A TE SIA TUTTA LA GLORIA NEL NOME SANTO DEL MIO PERSONALE SALVATORE GESU’ CRISTO.  Post del blog

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