Chiesa Evangelica dei Fratelli di Cremona

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 Speranza e Grazia per Cremona

Il Vangelo della Grazia e della Speranza

Via Gioconda 6a - Cremona

Culto: Domenica ore 10:30

Benvenuto

Benvenuto nella nostra pagina . Siamo nella città di Cremona per proclamare il Vangelo della Grazia, il messaggio di Dio al mondo. Non perdere questa opportunità di conoscere il piano di salvezza di Dio messo in atto in Cristo Gesù

Cosa crediamo

Sulla base unica di rivelazione e autorità costituita dalla Parola di Dio, affermiamo qui le dottrine che consideriamo decisive per ben comprendere la fede e che devono esprimersi in amore del prossimo, in servizio pratico ed in proclamazione del Vangelo.

 

  • Della Sacra Scrittura – che Dio si è rivelato all’uomo spe­cialmente nella Scrittura. Essa è la Sua Parola, divina­mente ispirata, interamente attendibile nell’originale e suprema autorità in ogni materia di fede e di condotta. Es. 24,4-12; Is. 8,20; Gv. 17,17; 1 Tess. 2,13; 2 Tim. 3,16-17; 2 Pt. 1,21.
  • Del vero Dio – che c’è un solo Dio, Padre, Figlio e Spiri­to Santo. La sua sovranità nella rivelazione, nella crea­zione, nella redenzione e nel giudizio. Infinito, eterno, onnipotente e degno di ricevere ubbidienza, lode e ado­razione. Gen. 1,1-2; Dt. 6,4; 1 Cor. 8,5-6; 12,6; Ef. 4,4-6; Ap. 4,11.
  • Dell’uomo e del peccato – che l’uomo creato a immagine di Dio ha disubbidito perdendo i suoi privilegi. Tutta l’umanità ormai dimora sotto il totale dominio di Satana nella rivolta, nella totale corruzione e soggetta alla giusta condanna di Dio. Gen. 1,27; 3; Rom. 3,9-23; 5; Ef. 2,3; 1 Gv. 3,4; Ap. 20,15.
  • Di Gesù Cristo – che Gesù Cristo, la Parola fatta carne, nato da una vergine, è il Figlio di Dio. Unicamente per mezzo della sua morte espiatoria e sostitutiva, si è reden­ti dalla colpa, dalla condanna e dalla corruzione. È risor­to dai morti e si è seduto alla destra di Dio quale unico mediatore fra Dio e gli uomini. Mt. 20,28; Lc. 1,33; 19,10; 0v. 1; 1 Cor. 15; Gal. 3,13; Col. 3,4; 1 Tim. 2,5-6; Eb. 1,2-6; 9,12; 10,10; 1 Pt. 3-18-22.
  • Dello Spirito Santo – che lo Spirito Santo applica al cuo­re dell’uomo la verità della Scrittura. La sua presenza nella vita degli eletti è il segno distintivo dell’appartenen­za a Cristo. Egli produce la vita cristiana nel suo princi­pio e nei suoi effetti rendendo l’uomo capace di perseve­rarvi fino alla fine. Ez. 37,14; Rom. 5,5; 8,9-16; 1 Cor. 3,16; 12, 3; 2 Cor. 1,21-22; Gal. 4,6; 5,22; Ef. 1,13-14.
  • Della salvezza dell’uomo – che la giustificazione, operata dalla grazia di Dio in Gesù Cristo, è ricevuta unicamente per la fede. L’uomo deve pentirsi del suo peccato e rice­vere l’opera di Cristo. L’unione a Lui produce la giustificazione, la rigenerazio­ne e la santificazione senza le quali nessuno vedrà il Si­gnore. Sal. 51; Lc 13,3; 0v. 3.3; Rom.5,1-9; Ef. 2,8; Gc. 2,14-26; 1 Gv. 3,9.
  • Della Chiesa – che ogni vero credente appartiene alla chiesa universale, sposa e corpo di Cristo. La sua espres­sione locale è costituita dall’assemblea dei credenti il cui capo è solo Cristo e la cui autorità è costituita esclusiva­mente dalla Sacra Scrittura. La sua missione è quella di glorificare Dio attraverso la lode e il servizio. Es. 6,6-8; Dt. 7,6-8; Mt. 16, 18; 28, 18-20; At. 2,38-41; Rom.12,5; Gal. 3,7,29; 6,16; 1 Pt. 2,9-10
  • Dei ministeri – che lo Spirito Santo accorda ad ogni membro della chiesa locale almeno un dono da esercita­re nell’interesse comune per la gloria di Dio. Dio stabili­sce pure diversi ministeri: anziani e diaconi, che la chie­sa è chiamata a riconoscere. At. 13; Rom. 12,4-21; 1 Cor. 12; Ef. 4,1-16; Fil. 1,1; 1 Tim. 3,2-8.
  • Del battesimo e della cena – che il battesimo e la cena sono segni che esprimono l’opera dello Spirito. La pre­senza della grazia ne è la causa e il rito ne è l’effetto, es­si non hanno dunque che un valore derivato. Il battesi­mo è un atto di testimonianza, di fede e di ubbidienza. La cena si fonda sulla comunione ed esprime il ricordo, l’ubbidienza e le speranze. At. 8,38; 9,18; 16,33; Rom. 6,1-6; 1 Cor. 10,16-17; 11,26-29; Col. 2,12.
  • Delle ultime cose – che il Signore Gesù ritornerà dal cie­lo nel momento che Dio solo conosce. I morti risuscite­ranno e i credenti ancora in vita saranno trasformati. Dio giudicherà il mondo con giustizia per mezzo di Ge­sù Cristo, i credenti gioiranno della felicità eterna, i peccatori andranno alla punizione eterna. Mt. 24,42-44; 25,31-32; At. 17,31; 1 Tess. 4,13-18; 2 Tess. 1,9; 2 Pt. 3,10-13; Mt. 25,46.

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